Paola Cagnazzo -
"Come in un bozzolo di farfalla"
Mi sento come un bozzolo di farfalla …così inizia il racconto
Ho bisogno di perdere la mia mente per trovare la mia anima
Cuore, ci sarà un tempo in cui ti rifarai di questo vuoto e il tuo battito tornerà ad essere potente
Indossare una maschera…a volte mi serve per celare la mia sensibilità e le mie debolezze
Inizio il mio viaggio…la cosa migliore sarebbe perdersi.
Quando ci si smarrisce i progetti lasciano il posto alle sorprese, ed è allora, ma solamente allora che il viaggio comincia…se non esco dal mio bozzolo non potrò mai diventare farfalla.
Proseguo il mio viaggio, senza saper quale direzione prendere...
Se solamente lungo il cammino trovassi una rosa…la bellezza di questo fiore e il suo profumo mi donano pace
Un campo di rose…le ho amate così tanto nella mia infanzia. Mia nonna mi raccontava che la rosa parla d’amore silenziosamente, in un linguaggio conosciuto solo dal cuore
Provo a chiedere a questa rosa…o avrò la mia risposta o perderà senso ogni mia domanda
Non devo più temere di mostrare il mondo che è in me.
Non importa se talvolta le mie pareti si rompono o il mio cuore si vuota… può capitare a tutti.
Con questa consapevolezza, mente, cuore e anima si allineano nuovamente
E’ nel mio giardino che mi ritrovo. Sorrido ai colori. Respiro il profumo delle rose e il silenzio dei fiori.
Amo ancora.
Metto radici ai miei sogni e divento farfalla.